conservazione sottovuoto

Quali sono i vantaggi della conservazione sottovuoto? Ecco 5 buoni motivi

Quali vantaggi porta all’economia domestica la decisione di conservare gli alimenti, crudi o cotti, è indifferente, sottovuoto? Per quale motivo potrete nel prossimo futuro decidere di acquistare un elettrodomestico, una macchina per generare il sottovuoto negli alimenti?
Attraverso una cinquina di motivazioni entriamo nelle dispense e nei luoghi di conservazioni degli alimenti domestici alla scoperta di un mondo in costante e progressiva evoluzione.

1)    Il sottovuoto per prolungare il tempo di conservazione

Sin dall’antichità il grande dilemma del genere umano era riferito a piccole, allora determinanti, problematiche inerenti alla conservazione nel medio e lungo periodo degli alimenti.
La salatura, l’essicazione di carni, pesci, erbe aromatiche, l’utilizzo del ghiaccio naturale nelle zone remote o di spezie in quelle tropicali, furono i primi stratagemmi per prolungare la conservazione degli alimenti per periodi variabili, definiti dalla latitudine e dalla pratica.
Oggi la situazione non è molto diversa: per motivi di praticità, di organizzazione domestica, di economia incentrata anche sul risparmio e la riduzione di sprechi di alimenti avanzati, la nostra società può disporre di uno strumento vantaggiosissimo: le macchine per la conservazione sottovuoto, il vacuum alimentare.
Utilizzato soprattutto nell’industria alimentare da decenni (pensate a quanti alimenti acquistate sottovuoto, dai salumi alle verdure, dai formaggi alle carni), oggi queste piccole attrezzature sono anche domestiche, macchine che vi consentono di generare il sottovuoto in casa per allungare il tempo di conservazione degli alimenti.

2)    La conservazione sottovuoto come pratica di pianificazione delle scorte

Pensate alla vostra vita quotidiana: uscite presto dal lavoro, accompagnate i figli a scuola, magari all’uscita vi concedete un caffè con un collega, un amico o amica, dovete correre al supermercato per la spesa infrasettimanale.
E’ solo un esempio, ma rispecchia la condizione in particolar modo dell’universo femminile moderno, ma potremmo aprire altre parentesi, altre casistiche nelle quali prevedere visite parentali dopo il lavoro, la palestra, la necessità di accompagnare i propri figli da amici, nelle strutture dello sport, le casistiche sono tante.
In ogni famiglia si compiono quindi scelte, spesso influenzate, costrette dalla determinazione dello scorrimento e delle necessità quotidiane ed il cibo, l’alimentazione ne è la conseguenza diretta.
Quindi si sono amplificate le strutture per la preparazione del ‘delivery food’, il cibo a domicilio, oppure i precotti industriali in vendita nelle filiere della grande e piccola distribuzione alimentare.
Risotti precotti, carni già preparate, salumi, arrosti già farciti: un mondo di conservanti spesso caratterizzato da prodotti infarciti di additivi.
Una corretta pianificazione della vostra spesa, la preventiva preparazione di cibi che sottoporrete al processo del ‘sottovuoto’, quindi una disponibilità di dispensa e di prodotti già pronti, ma con il vostro marchio che ne determina la genuinità, è un ulteriore motivo per avvicinarsi al mondo del ‘vaccum’, il sottovuoto alimentare.

3)    Con il sottovuoto si possono conservare anche alimenti liquidi

Tra le proposte industriali di macchine elettrodomestiche relative al sottovuoto, i modelli a campana concedono la possibilità di conservare anche prodotti liquidi in appositi sacchetti o contenitori.
Legandoci alla seconda motivazione pro-sottovuoto, quindi relativa alla gestione e pianificazione del menù settimanale da voi determinato, da voi controllato e preparato, con questa soluzione vantaggiosissima potrete includere non solo arrosti, carni, verdure, salumi, paste che avrete conservato sottovuoto, ma anche passati di verdure, vellutate, creme, zuppe, succhi di frutta, smoothie alla frutta, centrifugati, prodotti quindi genuini che amplificano la vostra gamma in cucina, la vostra scorta e la vostra pianificazione domestica.

4)    Congeliamo il sottovuoto per aumentarne la durata

Conoscete il fenomeno del ‘freezer bum’? E’ un neologismo anglofono che sta ad indicare il fenomeno di ‘bruciatura’ dovuto al freddo del congelatore, freddo che agisce soprattutto su carni e paste congelate, anche sulle verdure, bloccando i processi di deterioramento organico ma non questa sorta di ossidazione dovuta alla diretta esposizione al ghiaccio.
Per questo motivo congelare e surgelare gli alimenti dopo il trattamento del sottovuoto, crea una barriera tra il ghiaccio e gli stessi alimenti in grado di arrestare immediatamente, riducendo quindi notevolmente il fenomeno, il ‘freezer bum’, allungando quindi la conservazione degli alimenti sottovuoto in freezer di mesi ed anche di periodi di tempo superiori all’anno.
Tutela della genuinità e risparmio quindi, indicato per tutti ma, soprattutto, per coloro che avendo un orto domestico hanno periodi di sovraccarico dovuto alla maturazione contemporanea di molti vegetali. La congelazione dopo il sottovuoto consente quindi la possibilità di approvvigionarsi per lunghi periodi delle freschezza di quei prodotti che avrete coltivato con grande passione ed amore.

5)    Con il sottovuoto mantengo la fragranza dei miei alimenti

Ci siamo sino ad ora riferiti ad alimenti contenti medie ed alte percentuali d’acqua: zuppe, carni, vegetali, succhi, frutta sono tutti alimenti ricchi d’acqua, ma il sottovuoto consente anche la possibilità di aumentare la fragranza dei prodotti da forno, quindi la sensazione di croccantezza di biscotti, pane, focacce, perché impediamo ad essi la possibilità di assorbire umidità.